In presenza di una possente struttura anticiclonica c’è poco da dire, se non che il tempo è sostanzialmente bello. E’ bene rammentarvi che sull’Italia è giunta la spalla orientale dell’Alta delle Azzorre, i cui massimi risultano collocati in corrispondenza dell’omonimo arcipelago oceanico. Più che spingersi ad est, il tentativo è quello di ergersi a nord pur con difficoltà evidenti ascrivibili alla presenza della Depressione d’Islanda.
Il pressing perturbato alle alte latitudini facilita uno schiacciamento anticiclonico sui paralleli, ma qui da noi abbiamo a che fare con una semplice propaggine. Ed è per questo che fin da oggi alcune regioni percepiranno un incremento della ventilazione dai quadranti settentrionali: in Sardegna arriverà il Maestrale, che tenderà a rafforzarsi e ad espandersi verso il Tirreno meridionale.
La differenza di pressione che si è creata tra l’azione depressionaria atlantica e la struttura stabilizzante è alla base dell’incremento della ventilazione. Venti che accompagneranno anche un parziale aumento della nuvolosità, peraltro già visibile sui settori ovest della Sardegna e localmente sulle coste tirreniche. Gli altri annuvolamenti che si evincono nell’immagine sono dettati da nebbie – fitte – e nubi basse. Ci aspettiamo un aumento delle nuvole anche sui crinali alpini, laddove i venti settentrionali si tradurranno in foehn nelle alte valli.
Nelle rimanenti regioni prevalgono condizioni di bel tempo, bel tempo che insisterà nell’arco dell’intera giornata proponendo sole prevalente e clima mite. Le temperature diurne saranno decisamente gradevoli, soprattutto al Sud e nelle due Isole Maggiori dove i termometri raggiungeranno punte di oltre 16°C.