La zona più fredda della Terra, in questo momento, è quella dell’Artico Canadese.
In questo momento è addirittura più fredda della zona siberiana, ove prevalgono deboli venti meridionali, e la temperatura si mantiene ancora su livelli non troppo bassi.
Jakutsk, ha registrato una temperatura massima, nella giornata di ieri, di addirittura +20°C, ed anche la solitamente gelida Tiksi, che raramente raggiunge i +10°C anche durante la stagione calda, a causa della sua posizione sul Mar Glaciale Artico, ha misurato un tardivo +11°C di massima.
Al contrario, la località più settentrionale del Canada, cioè Alert, ha misurato -19°C di minima, questa mattina, con una massima di appena -11°C: lì la stagione invernale è oramai iniziata.
La temperatura più bassa, comunque, si misura all’interno della calotta glaciale groenlandese, con valori attorno ai 30°C sotto lo zero.
L’Anticiclone situato tra Europa Orientale ed Ucraina, invece, spinge aria più mite atlantica in direzione della Scandinavia, ove soffiano venti meridionali e le temperature si sono innalzate rispetto ai giorni scorsi, tanto da raggiungere valori di 18-19°C anche sulla Finlandia, dopo le precoci nevicate settembrine.
Piuttosto freddo anche in Alaska settentrionale, dove le temperature sono già di alcuni gradi sotto lo zero.