Non è tutta Italia a beneficiare di quell’anticipo primaverile accompagnato da tanto sole e clima mite. L’estremo Sud continua a risentire dei rimasugli del vortice ciclonico davvero duro a morire, con perno tra la Sicilia e la Libia. Il maltempo, che imperversa anche sulle coste libiche, lambisce anche i nostri versanti ionici, accanendosi in maniera più rilevante tra Sicilia e Calabria. In mattinata un violento temporale ha colpito alcune zone del crotonese, accompagnato da grandine e con una tromba d’aria marina che è stata avvistata sfondare sul capoluogo, senza tuttavia causare alcun danno.
Nelle ultime 36/48 ore le piogge battenti hanno colpito più duramente la Calabria jonica, con accumuli complessivi anche a 3 cifre: da segnalare i 155 mm di Longobucco, i 143 mm di Cecita, i 107 mm di Cropalati ed Acri. Oltre a tutta questa pioggia, continuano le nevicate copiose in montagna sulla Sila al di sopra dei 1200 metri: il versante nord/est del massiccio montuoso, dove sono segnalati in prossimità della cima accumuli di oltre 1 metro di manto bianco, ha vissuto una straordinaria riscossa di un inverno che era stato assai povero di neve.