Le differenze, sostanziali, tra gli ultimi giorni e la scorsa settimana sono lampanti. L’intervento dell’Alta Pressione, che rammentiamo avere forti radici nord africane, ha generato un rapido miglioramento e l’allontanamento delle perturbazioni atlantiche. Ma è proprio l’Atlantico il fautore del vivace cambiamento, perché grazie ad una modifica nella disposizione dei fronti perturbati si è aperto il varco per l’ingresso anticiclonico.
Perturbazioni che affondano addirittura sulle Canarie, ma è interessante evidenziare anche la presenza di un nucleo d’aria fredda in prossimità della Turchia ed un altro cercherà di avvicinarsi pericolosamente al nostro Paese nei prossimi giorni. Una manovra che andrà ad avvantaggiarsi dell’altra, possente struttura altopressoria sullo scacchiere continentale: l’Anticiclone Russo.
Nei vari approfondimenti che vi proporremo in mattinata andremo ad analizzare le dinamiche future e vedremo il ruolo assunto da ognuna delle strutture bariche finora menzionate. Ora concentriamoci sul tempo odierno, perché nonostante la presenza anticiclonica vi sono comunque degli elementi che suscitano un certo interesse. Non dappertutto abbiamo cieli sereni o poco nuvolosi. In Liguria, sul basso Piemonte, nelle provincie occidentali emiliani e lungo le coste toscane osserviamo un tappeto di nubi basse piuttosto vivace. Le abbiamo evidenziate anche in figura, perché nel corso della giornata potrebbero dar luogo a qualche pioviggine sparsa.
Nelle altre regioni continuerà a splendere il sole e le ore centrali saranno miti. In Sardegna e Sicilia si potrebbero raggiungere addirittura i 20°C, 16-17°C sulle coste tirreniche e del basso versante adriatico. Al Nord si percepirà un po’ di fresco in più e si stenterà a superare i 10°C eccezion fatta per le aree costiere e la Liguria. Infine i venti: persisteranno settentrionali in Puglia, mentre sul Tirreno tenderanno a disporsi da Scirocco.