Il freddo continua ad essere il grande assente su quasi tutto il Continente Europeo, come confermano gli ultimi aggiornamenti relativi alle anomalie termiche (fonte NOAA) registrate nella scorsa settimana, per la precisione nel periodo compreso fra il 2 e l’8 febbraio. In compenso, questo clima mite si accompagna al perdurare anomalo di un notevole regime di piogge sulle aree esposte al flusso perturbato atlantico: oltre alle nazioni occidentali europee spicca l’Italia.
La cartina in basso mostra il dominio schiacciante di anomalie termiche positive, con scarti anche di 3-5 gradi oltre la norma sull’Europa Centro-Meridionale (Italia compresa) e fino a 7-9 gradi sui settori scandinavi. Fanno eccezione solo alcune zone in prossimità del Mar Nero. Si può dire che l’inverno ha tirato i remi in barca anche su buona parte dei settori settentrionali ed orientali europei (ad esclusione della Russia), dopo che la seconda metà di gennaio era risultata decisamente rigida.