Fasi di caldo precoce si sono già avute in questa prima parte della primavera, ma almeno sull’Italia non così eccezionali come quelle che hanno investito altre zone d’Europa (in ultimo la Spagna dove si sono recentemente superati i 33 gradi). Ben diversa la situazione di 3 anni fa quando un’eccezionale ondata di caldo investì più direttamente l’Italia, specie il Nord dove esplose di colpo l’estate. L’8 aprile 2011 fu il Piemonte a registrare valori eccezionali e sul Meteo Giornale scrivevamo così: Non ci sono davvero parole per descrivere l’ondata di caldo che ha travolto il Piemonte, Fra i capoluoghi di provincia, spicca ancora una volta Alessandria che, dopo i +30,6°C di ieri (7 aprile 2011), ha raggiunto la bellezza di +32,4°C. Superati i 30 gradi anche a Verbania, Vercelli, Novara e Torino: sul capoluogo regionale i quasi 30 gradi dell’aeroporto di Caselle si divorano il record precedente (28,2°C nell’aprile 2007), ma è primato storico anche a Mondovì (cuneese), dove la colonnina di mercurio si è fermata a “soli” +28,6°C. Vale la pena vedere quelle che sono state le temperature clamorosamente alte (punte fino a 33 gradi) rilevate su alcune località censite dalla rete meteo regionale dell’Arpa Piemonte: Isola Sant’Antonio +33,1°C (AL), Mergozzo (VB) +32,7°C, Verbania +32,6°C, Alessandria +32,4°C.
Il 9 aprile 2011 fu la giornata in assoluto più anomala, con il caldo eccezionale su gran parte del Nord che riportiamo attraverso questi stralci: La fase culminante dell’anticiclone africano è coincisa con una nuova raffica di record: così vengono battuti alcuni primati di caldo stabiliti solamente 24 ore prima! Chi aveva mancato di un soffio il record come Milano, va oggi a sgretolare in maniera incredibile il record mensile precedente che risaliva al 2007: nella giornata di venerdì l’aeroporto di Linate si era fermato a 29 gradi, mentre quest’oggi ha toccato i 32 gradi.Temperature altissime su tutto l’angolo di pianura del Nord-Ovest (comprese le vallate alpine), sul Veneto, sulle zone di fondovalle del Trentino e persino in Emilia Romagna, dove sono stati raggiunti i 32 gradi addirittura sul ravennate. Un’escalation termica di tale portata si è concretizzata per via dell’effetto favonico, presente già nei giorni scorsi soprattutto sul nord padano, che ha surriscaldato l’aria su gran parte del Nord. Citiamo solo alcuni valori raggiunti in Lombardia (fonte Centrometeolombardo): Mortasa (PV) +34,3°C, Robbio (PV) +34,2°C, Ottobiano (PV) +33,6°C, Linate Paese (MI) +33,5°C. Ed in Piemonte spiccano in particolare Mergozzo (VB) e Momo (NO) con +33,8°C.