Ieri il collega Meschiari descrisse dettagliatamente l’ipotesi, per certi versi estrema, avanzata dal Modello Europeo ECMWF. Chi lesse l’articolo saprà che per fine mese venne proposta una retrogressione gelida russa in sfondamento nel cuore dell’Europa. Osservando quelle proiezioni, raffrontandole con quelle del Modello Americano GFS, ci vennero dei dubbi. Quest’ultimo, infatti, sul lungo riproponeva un’ingerenza atlantica sorprendente.
Oggi, invece, il centro di calcolo americano ci mostra scenari non dissimili dai succitati. L’ultima emissione, quella delle 06Z, dipinge per fine mese un poderoso blocco anticiclonico in grado tanto di interrompere la circolazione atlantica, quanto di facilitare l’intrusione di masse gelide continentali sulla Mitteleuropa. Lasciamo perdere i dettagli barici, nel qual caso lo sviluppo di una ciclogenesi invernali sul nostro Paese. Quel che ci interessa capire è se l’impianto verrà confermato anche nei prossimi giorni.