In molte regioni della Francia – soprattutto quelle che si trovano nel nord – le autorità hanno provveduto a mettere in guardia la popolazione contro gli alti livelli di inquinamento atmosferico. Su larga parte dell’area metropolitana di Parigi le polveri sottili hanno raggiunto un valore così alto da consigliare la limitazione delle attività all’aria aperta in quanto pericolose per la salute.
Secondo l’Airparif – l’agenzia regionale che si occupa del monitoraggio della qualità dell’aria – la Francia dovrebbe aver raggiunto il picco di inquinamento dell’aria proprio giovedì. A Parigi, così come nei suoi dintorni, la quantità di polveri sottili ha raggiunto gli 80 mg per metro quadrato rispetto ad una soglia critica consentita di 30 mg al mq.
Anche nel vicino Belgio non se la passano meglio. Le autorità stanno cercando di ridurre il traffico sulle strade del paese e hanno invitato gli automobilisti ad utilizzare i mezzi pubblici gratuitamente. A Bruxelles, la velocità nelle zone dove si va a 70 chilometri all’ora è stata ridotta a 50 chilometri all’ora. In alcuni tratti autostradali la velocità massima è stata ridotta a 90 chilometri all’ora.