Continua ad imperversare il maltempo in Gran Bretagna e purtroppo le previsioni meteo non sono incoraggianti, con arrivo di nuovi cicloni: l’ultima violenta perturbazione nei giorni scorsi ha causato nuovi disagi e disastri sul territorio, con venti che hanno superato i 160 km/h. Tra le regioni più colpite il Galles, ma anche il sud/ovest dell’Inghilterra. Il governo sta fronteggiando l’emergenza attraverso il dispiegamento di 1600 soldati dell’esercito e il generale Patrick Sanders, che sta coordinando le operazioni, ha definito la situazione “una crisi della natura senza precedenti”. Il primo ministro David Cameron, che presiede i comitati d’emergenza governativi Cobra, ha ribadito al parlamento che “i soldi non sono un problema per i soccorsi” e ha promesso almeno 6000 euro alle imprese e ai possessori di casa colpiti dalle eccezionali alluvioni.
Straripa il Tamigi, le immagini dall’alto
Resta altissima la preoccupazione per il Tamigi, che ha raggiunto il livello massimo da oltre 60 anni. e permane lo stato di massima allerta nella Capitale. La quantità di acqua che fluisce attraverso il Tamigi è stato il più elevato mai registrato a gennaio dall’inizio delle rilevazioni (1883), superando i 275 metri al secondo per più di 50 giorni. Le immagini dall’alto mostrano le riprese dall’elicottero di buona parte del percorso del fiume da Londra fin sulle zone ad ovest della capitale inglese: sono proprio queste le più colpite dalle alluvioni causate dall’esondazione, in più punti, del Tamigi, che ha inondato almeno 1100 abitazioni. Tra il Surrey ed il Berkshire sono centinaia le famiglie evacuate . Abbiamo già evidenziato il record piogge: in meno di 60 giorni è caduto l’equivalente di pioggia di due mesi lungo la Valle del Tamigi.