L’autodromo di Magny Cours (lunghezza 4,411 km) ha la sua sede nei pressi della cittadina di Nevers, situata nel cuore della Francia, pressapoco alla stessa latitudine di Nantes e Bourges. Il circuito venne realizzato nel 1961 ma solo 30 anni dopo ospitò una gara automobilistica di Formula Uno.
In precedenza il Gran Premio di Francia si correva a Le Castellet, e solo dal 1991 la sede abituale della corsa francese, in assoluto la più antica della storia, è stata spostata a Magny Cours. Pista probabilmente meno spettacolare e più sicura rispetto a quella di Le Castellet, tanto che i sorpassi sono una cosa piuttosto difficile sull’attuale tracciato.
Dopo gli ultimi eventi di Indianapolis, la Formula Uno deve recuperare credibilità di fronte al grande pubblico, e restano le preoccupazioni sulla sfida tra i produttori di gomme, dopo la disfatta della Michelin, fino a quel momento vincente.
Magny Cours è comunque un circuito moderno con alti standard di sicurezza, tra cui le ampie vie di fuga dislocate un po’ su tutta la pista, e lo stress alle gomme non è sicuramente paragonabile a quello della velocissima curva dell’ovale di Indianapolis.
Le condizioni meteorologiche attuali vedono la Francia coinvolta da condizioni di variabilità conseguenti all’aria fresca giunta al seguito del netto cedimento barico verificatosi negli ultimi giorni, con precipitazioni che, nella giornata di ieri, hanno riguardato anche la zona di Nevers e Magny Cours.
Ma l’Anticiclone è pronto a recuperare terreno, e si affermerà nel corso del week-end, in maniera anche decisa domenica, riportando in alto il campo termico, tanto che la gara si correrà, manco a farlo apposta, con temperature di almeno 30 gradi, e dunque decisamente sopra le medie del periodo. Assolutamente improbabili le precipitazioni.
In questo primo giorno di luglio, le prove libere si dovrebbero disputare sotto cielo nuvoloso, e con condizioni climatiche relativamente fresche, con la temperatura massima che rimarrà posizionata sotto quota 30 gradi.
Per sabato 2 luglio non si prevedono ancora sostanziali variazioni, potranno verificarsi ancora addensamenti localmente consistenti, e la temperatura farà qualche passo in avanti, rimanendo intorno ai 25-26 gradi nelle ore più calde, quindi ancora un contesto gradevole.
Per domenica 3 luglio il richiamo temporaneamente stabilizzante di matrice sub-tropicale si rafforzerà, apportando masse d’aria calda da sud-ovest, classica situazione transitoria pre-frontale innescata da un “ricciolo” depressionario prossimo al Regno Unito.
In definitiva si attende una domenica soleggiata, con temperature in deciso aumento, tanto che si potranno superare persino i 30 gradi, e le temperature dell’asfalto sotto il sole cocente non saranno probabilmente inferiori ai 45 gradi.
Situazione climatica che dal punto di vista sportivo favorisce nuovamente le vetture gommate Michelin, più performanti in condizioni asciutte e con temperature molto elevate.