Come si è già avuto modo di evidenziare ampiamente negli ultimi giorni, saranno principalmente le regioni adriatiche e quelle meridionali ad usufruire degli effetti nevosi più eclatanti connessi alla fase apicale dell’ondata di gelo, prevista entro le prossime 48 ore. Ribadiamo la crescente possibilità che la neve possa imbiancare località dell’estremo Sud e la sicilia dove non si vede nevicare da diversi anni, se non persino da oltre un decennio. Restano delle incognite e invitiamo alla prudenza, ma non potrebbe essere diversamente: la previsione di neve su località dove si verifica con estrema rarità non può essere data per certa, se non in imminente prossimità dell’evento.
La mappa in basso è l’ultimo aggiornamento del nostro modello ad alta risoluzione delle precipitazioni nevose complessive stimate nei prossimi 7 giorni e attraversato le colorazioni sono evidenziate proprio i quantitativi di fenomeni nevosi: in realtà queste precipitazioni si concentreranno in prevalenza tra il 30 ed il 31, con strascichi per Capodanno. Nel complesso i fenomeni più ingenti si verificheranno sulle Adriatiche (specie in Abruzzo), ma vi invitiamo a notare la diffusione della neve al Meridione dove i fiocchi potranno imbiancare anche le pianure. A rischio sembra persino essere anche tutta la costa nord siciliana per rovesci nevosi in sfondamento dal Tirreno.