E’ salito a 19 il bilancio delle vittime a causa delle violente nevicate che hanno colpito il Giappone già da Venerdì scorso. Sarebbero 1650 i feriti. La maggior parte delle vittime hanno perso la vita in incidenti causati dalla neve e dai venti di tempesta in molte parti del paese, compresa la capitale.
Nel nord del Giappone anche lunedì mattina restavano chiusi alcuni tratti autostradali, mentre numerose tratte aree e ferroviarie sono state cancellate. Ieri, su una delle principali arterie che collegano nord e centro del Paese, oltre 900 vetture sono rimaste bloccate nella neve. Circa 900 persone hanno trascorso le ultime 24 ore sui treni bloccati nel centro del paese, mentre sabato sempre a causa di una tempesta di neve sono stati cancellati 800 voli.
Sabato sera su Tokyo erano presenti al suolo circa 27 centimetri di neve, ovvero il maggiore accumulo degli ultimi 45 anni. Nella città di Kofu (nella valle montagnosa a ovest di Tokyo) si è verificata la più grande nevicata nevicata in 120 anni d’osservazioni meteorologiche: 1 metro e 14 centimetri. Le forti nevicate hanno colpito anche Fukushima, dove sabato notte sono caduti circa 54 centimetri.
Secondo i meteorologi la cessazione dei fenomeni nevosi potrebbe essere accompagnata da un rapido aumento della temperatura. Il rapido scioglimento della neve potrebbe quindi causare ulteriori disagi nei trasporti. E’ bene sottolineare che si tratta della seconda ondata di gelo e neve in appena una settimana.