L’ondata di maltempo abbattutasi il giorno 10 luglio nella Regione è stata in certi casi di intensità spaventosa! I temporali di ieri si sono formati in seno al vortice colmo d’aria fredda in quota che staziona da giorni su Balcani e Centro-Europa, influenzando anche l’Italia centro-settentrionale con instabilità e fresco.
Una cella temporalesca intensissima ha attraversato nel primo pomeriggio di ieri il centro-nord delle Marche, con accumuli di pioggia a tratti notevoli nel Pesarese, specie nel Montefeltro (Urbino: 29 mm.).
Poi, però, il temporale si è intensificato ulteriormente tra le provincie di Ancona e Macerata: la Vallesina, zona pianeggiante ad ovest di Ancona, è stata sferzata da vento settentrionale fino a 75 km/h. che ha sradicato alcuni alberi e ha accompagnato una vera e propria tempesta di grandine! Il paese più colpito dal fenomeno risulta essere Santa Maria Nuova, non lontano da Jesi (AN): qui la grandine ha imbiancato tutto, distruggendo finestre, tapparelle e parti del tetto di numerose case. Non si contano le autro letteralmente fracassate dalla grandine. E’ stato chiesto lo stato di calamità, anche perché le colture, i frutteti e i vigneti della zona sono stati completamente distrutti! Ancora oggi nel paesino resistevano cumuli enormi di grandine, a 24 ore di distanza dalla precipitazione!
Anche le frazioni ad ovest di Osimo hanno visto cadere dal cielo “bombe” di ghiaccio con diametro di 6-7 cm., che hanno rotto porte, finestre e danneggiato gravemente moltissime auto, oltre che le colture nelle campagne.
La popolazione è rimasta in molti casi schockata da un fenomeno così violento, a cui tanti dicono di non aver mai assistito prima.
Si segnalano anche gli allagamenti lungo la costa da Fano a San Benedetto del Tronto. In particolare, il temporale che ha sferzato l’Anconetano dopo le 14:00, è diventato un vero e proprio nubifragio tra Macerata e Civitanova Marche: in poco tempo sono caduti fino a 65 mm. di pioggia!!!
Ieri 11 luglio nuovi temporali si sono formati in diverse aree della regione e l’accesa instabilità, unita a temeprature sotto le medie, sembra ci accompagnerà fino a mercoledì.