Anzitutto permetteteci di ragguagliarvi circa le condizioni meteorologiche odierne. Lo sappiamo, è il Lunedì dell’Angelo, Pasquetta per intenderci. Una giornata dedicata alle prime sgambate all’aria aperta, alle gite fuori porta più o meno lunghe. E perché no, anche alle prime vacanze. Una Pasquetta che per alcune regioni, il Sud, risulterà spesso soleggiata e persino un po’ calda. Nel resto d’Italia sarà tra il variabile e l’instabile, con maggiori fenomeni al Settentrione.
Archiviate anche le festività pasquali, procederemo spediti nell’ultima decade d’aprile e via verso maggio. La bella stagione incombe, ma prima che il tempo si stabilizzi definitivamente occorrerà attendere un po’. Le perturbazioni atlantiche, come accennato in apertura, si riprenderanno la scena mediterranea ritagliandosi un po’ di spazio anche sul nostro Paese. Vediamo in che modo.
Il tempo martedì 22 aprile
Inizialmente avremo condizioni di bel tempo, salvo un po’ di nubi tra Liguria – dove peraltro potrebbero esserci piovaschi – sull’alta Toscana ed in Sardegna. Nel corso del pomeriggio fioriranno le nubi torreggianti su rilievi e zone interne, specie al Centro Nord. Nubi che potranno generare degli scrosci di pioggia anche a carattere temporalesco. Il clima sarà mite, ancora un po’ caldo nelle estreme regioni meridionali. In serata probabile un ulteriore aumento della nuvolosità sulla Sardegna, causa una perturbazione da ovest che potrebbe arrecare un peggioramento.
Mercoledì 23 aprile
Perturbazione che durante la notte di martedì su mercoledì potrebbe estendersi al medio-basso versante tirrenico dando luogo alle prime piogge. La mattina successiva non escludiamo condizioni di maltempo al Sud, con acquazzoni localmente intensi anche a carattere temporalesco. Seguirà una fase instabile diurna, specie in prossimità dei rilievi. Instabilità diurna che sembrerebbe in grado di produrre qualche acquazzone anche sui principali rilievi del Centro Nord.
Il meteo si manterrà instabile
Giovedì cambierà poco o nulla, se non un miglioramento al Sud e Isole laddove tornerà a splendere il sole. Da segnalare persistenti acquazzoni pomeridiani a ridosso dei principali rilievi, che localmente potrebbero estendersi alle zone pianeggianti sul Nord Italia.
Nelle giornate successive, quindi nel fine settimana, potrebbero subentrare impulsi perturbati più consistenti pertanto non escludiamo un peggioramento ben più vivace, insistente e con fenomeni decisamente più diffusi. I venti continueranno a soffiare dai quadranti occidentali, mentre le temperature potrebbero calare di qualche grado mantenendosi comunque su valori prossimi alle medie stagionali.