Sarà operativo dal settembre 2015 ed ha un costo di oltre 120 milioni di euro: stiamo parlando di un supercomputer d’ultimissima generazione in grado d’eseguire 16 milioni di miliardi di calcoli al secondo, messo in campo dal Met-Office britannico (su investimento del governo), uno dei servizi meteo più prestigiosi al mondo (sebbene talvolta criticato per macroscopici errori), che promette previsioni meteo sempre più precise e performanti, sia a breve che a lunga scadenza.
Si annunciano quindi progressi importantissimi in Gran Bretagna, grazie a questo potentissimo computer dotato di un’elevatissima tecnologia fatta di calcoli sempre più accurati (13 volte più rapidi rispetto al sistema attuale) che permetteranno di aggiornare continuamente le previsioni ogni ora invece delle sei ore che servono attualmente. Questo potrebbe consentire di prevedere e monitorare le condizioni meteo più estreme e pericolose, quali quelle di alluvioni e super tempeste.